Paladina

Giuliano Bernini, Silvia Dal Negro, Chiara Ghezzi, Federica Guerini, Andrea Trovesi

La frazione di Sombreno: qualche esempio dal repertorio toponomastico


 

14. Broletto, il
[CaN]. Piccolo brolo. Cfr. DTL, s.v. Broletto e ad esempio ATC Salvirola, Broletto.
à 15

15. Brolo, il
[CaN]. Si tratta, in realtà, di due broli separati ma adiacenti. Voce dell’italiano settentrionale, dal celtico brògìlos passato al latino tardo brogilum con significato di ‘orto, frutteto’ (Pellegrini 1990: 129). Cfr. REW 1324.

16. Cà del Ãano, la
[orale]. Edificio rurale. Da nome o soprannome.
16.1. Stàl de la Füga, ol
[orale]. ‘Stalla della fuga’. Cfr. Tiraboschi (1867) sotto la voce füga.

17. Fatorìa, la
[orale]. Casa del fattore. Forma dialettizzata dell’italiano fattoria.

18. Villa Agliardi, la
[orale]. Cfr. anche Gritti (1990: 45).

26. Pulpetéa, la
(o: Pulpetìa)
[orale]. Tempietto del Palazzo Moroni, ora Maccari (cfr. anche Gritti 1990: 45). Secondo voci locali, luogo di baccanali. Forse la voce è da collegare a pOpulus ‘pioppo’ probabilmente al diminutivo (vedi -t-), con metatesi di p e l, v. ad esempio Polpét (Ponte nelle Alpi - BL, Pellegrini 1990: 348). Si noti anche la desinenza in -ea con significato di collettivo (nel senso di ‘pioppeto’), come ad esempio Canea - VR, Cerèa -VR.

27. Maccari, i
[orale]. Campi delimitati da muro. Dal cognome del proprietario.
27.1. Chioso
[CaN]. DTL, s.v. Chiosetto, Chioso, dal lomb. Ciòss ‘chiuso’, ‘campo chiuso da siepe o muro’ e anche ‘vasta distesa di terreno chiusa e coltivata a campi’. Vedi CaN, via contro ai Chiosi (l’attuale strada statale della Val Brembana). Pellegrini (1990: 216), s.v. clausum ‘luogo chiuso’ oppure dall’aggettivo clausu ‘chiuso’ (p. 241). REW 1973: clausum. Si nota, nel repertorio toponomastico di Paladina, l'assenza di toponimi ancora in uso del tipo Chioso e Ciós, nonché l'utilizzo di queste voci nel dialetto locale a differenza di molti altri comuni nell'area lombarda, come ad esempio RTT Origlio, ur Ciòs; ATC Salvirola, Chios e Cios; Madignano e Ripalta Vecchia, Chioso della noce.

28. Broletto
[CaN].
à 14
à 15
28.1. Bröl, ol
[orale]. ‘Brolo’. Vigneto di estensione più ridotta rispetto a à 28
à 15

29. Broletto
[CaN]
à 14
à 15
à 28

30. Tòrc’, ol
[orale]. ‘Torchio’. Edificio con funzione di torchio. Voce molto diffusa nella microtoponomastica dell'area lombarda, ad esempio DT, s.v. Torchiara (SA), Torchiarolo (BR); RTT Balerna, ul Tórc; RTC Salvirola, Torchio.

31. Vaticàno, ol
[orale]. Grande edificio storico nel centro del paese, forse chiamato così per il suo aspetto imponente.

32. Stalù, ol
[orale]. Edificio. Accrescitivo in –ù di stàl.
32.1 Stàl di Baròs, ol
[orale]

33. Ortàia di Baròs, l'
[orale]. ‘Orto di Baròs’. Cfr. Tiraboschi (1867) sotto la voce ortaja ‘orto, ortaglia’. DTL, s.v. Ortaiolo (Voghera – PV).
à 55

34. Brolo
[CaN]. Oggi campo da calcio dell’oratorio, ma precedentemente frutteto recintato.
à 15.
34.1 Uratòre, l’
[orale] Forma dialettizzata dell'italiano 'oratorio'.

35. Ãòna bén, Zona bene, la
[orale]. Zona edificata, indica un insediamento recente di tipo residenziale-commerciale.

36. Cambù, i
[orale]. Letteralmente ‘campi buoni’. Campi considerati molto fertili (perché situati in una posizione favorevole). Si noti il mantenimento di m in sillaba non accentata, altrove assente in bergamasco: càp ‘campo’
à 5
à 13
36.1. Cambono, in
[CCTB de Brene].
36.2. Camponi
[CaN]. Italianizzazione di à 36, con perdita del significato originario. Cfr. DTBC, Campone, cascina di Gandino (BG).

37. Sotto Chiesa
[1658 (Gritti 1990); 1708 (Gritti 1990); CaN]. Campi.
37.1. Sut Céãa
[orale]. Il toponimo denota oggi un gruppo di case.

38. Brambilli
[CaN].
38.1 Brembilla, la
[1658 (Gritti)]. Terra coltivata a vite.

40. Pradasso
[CaN]. Dal latino pratum, ‘prato’ con italianizzazione del suffisso bergamasco–as (v. italiano –azzo) con significato di peggiorativo. Cfr. anche DTL, s.v. Pradazzo (CR).

47. Redondo
[CaN]. ‘Rotondo’. Campo. Il nome deriva probabilmente dalla forma del campo. Cfr. anche DTL, s.v. Redonda.

50. Pónc’, ol
[orale]. Campo. Dal latino pùnctum ‘punto’ (REW 6847) e, per il bergamasco, Tiraboschi (1867) sotto la voce Ponc’ e Punc’ ‘punto’. Toponimi simili sono ricorrenti nell'area lombarda, cfr. ad esempio ATC Salvirola: Puncia, Ponchione, ‘appezzamenti di terreno di risulta o marginali, dalle forme vagamente triangolari’. La nostra fonte collega invece il nome alle caratteristiche 'malsane' della terra e quindi all’appellativo dialettale pocia ‘acquitrino, pozza’. Si noti l’esito palatale del nesso latino ct.
50.1 Ponchione, il
[1658 (Gritti)].
50.2. Poncia, Poncio
[CaN]. Italianizzazione del termine dialettale, con esito opaco per il parlante odierno.

51. Campo del Rio
[CaN].

52. Comaro
[CaN].

53. Montagnèta, la
[orale]. ‘Montagnetta’. Indica due collinette artificiali dentro al giardino di Villa Agliardi.

54. Brolo
[CaN].
à 15

55. Ortaglia
[CaN].
à 33

56. Boschetto
[CaN]. Bosco

57. Chiosetto
[CaN]. Diminutivo della voce chioso.
à 27.1
57.1 Chiosetto, il
[1658 (Gritti 1990: 59)]

58. Alèta, la
[orale]. Piccola valle, diminutivo in –èta del bergamasco ‘al’ ‘valle’.
à 100.1
58.1. Valletta, la
[CaN]. à 58

59. Pradèl del Falò, ol
[orale]. Diminutivo in –èl del bergamasco prat ‘prato’. La stessa forma alterata di 'prato' si ritrova ad esempio nel comune di Albino (Pradello), DeB, e a Casalmorano (Pradelli), ATC.
à 61
59.1. Monte del Prato
[CaN]

60. Al Monte
[CaN]

61. Falò, ol
[orale]. Cima dove in passato si accendevano fuochi rituali. Cfr. DTL, s.v. Falò (alle falde della Grigna – CO).

65. Cà Camperì (o Peãènti), la
[orale] Casa colonica il cui nome deriva dai due successivi proprietari: Camperì (originari di Sombreno e ‘campari’ degli Agliardi) e i Pesenti.
à 4.2
65.1. Cassina del Monte
[CaN]. Voce dialettizzata per ‘cascina’.
65.2. Cassina al Monte
[CaN]


Per ritornare al repertorio semplificato premere